Il carrello elevatore è in uso da oltre 80 anni.
Nessuno è abbastanza sicuro su chi lo abbia inventato, ma alla Clark Company di solito è attribuita l’invenzione nel 1917. Questo prototipo di dispositivo alimentato a benzina ha rapidamente preso piede, e oggi ci sono più di un milione di carrelli elevatori in uso nei magazzini di tutto il mondo.
Immagine clarkforklifts.com.au
Il primo tipo di carrello elevatore usava due ruote ed era molto simile ai carrelli di oggi. Questo dispositivo utilizzava ruote in ghisa e assi in ferro battuto.
Il loro principale vantaggio era che permettevano di spostare carichi pesanti. Nel 1887 fu costruito uno dei primi carrelli elevatori che poteva sollevare la sua piattaforma a pochi centimetri da terra.
Una sua versione in acciaio apparve nel 1909 e nel 1917 quando Clark introdusse quello che chiamavano il Tructractor, fu lanciato il primo tipo di veicolo per l’uso in magazzini e fabbriche. Originariamente Clark non aveva in programma di fabbricare questi veicoli da usare per gli altri. Tuttavia, quando i visitatori dello stabilimento lo videro, chiesero di acquistare i veicoli e Clark iniziò a produrli in serie. Sebbene fosse un design di base, influenzò sicuramente la tecnologia dei carrelli elevatori.
Nel 1923 gli ingegneri dell’Università di Yale hanno creato un carrello elevatore elettrico con un sistema a cricchetto e pignone. Questo è spesso considerato il primo vero esemplare. La seconda guerra mondiale vide il veicolo diventare ancora più richiesto poiché i militari avevano bisogno di un modo rapido ed efficiente di spostare grandi quantità di oggetti su navi e aerei da carico. Al fine di proteggere gli operatori, sono stati aggiunti gli schienali e inoltre è stata posizionata una gabbia attorno al conducente per aggiungere maggiore sicurezza. Uno dei progressi ulteriori riguarda le fonti di energia del carrello elevatore. Mentre i primi carrelli elevatori e carrelli elevatori funzionavano esclusivamente a benzina, oggi molti sono veicoli elettrici.
Poiché esiste una vasta gamma di stili e modelli, può essere difficile selezionarne uno. I tipi di carrelli elevatori più popolari oggi sul mercato sono:
Questi sono ideali per il carico e lo scarico di pallet e materiali bilanciati, nonché per la rimozione e il trasporto di articoli dai veicoli di consegna.
Sottotipo del carrello elevatore da magazzino, i caricatori laterali si trovano di solito nei centri di assistenza e nelle strutture di produzione con articoli pesanti e voluminosi. L’operatore si trova in un compartimento laterale e gli oggetti vengono caricati sul lato opposto. Ciò li rende adatti per spostarsi in corridoi stretti e per muovere carichi lunghi come potrebbero essere assi di legno e tubi.
Il carrello elevatore a contrappeso presenta forcelle nella parte anteriore e un peso nella parte posteriore del veicolo per controbilanciare il peso del carico. I carrelli elevatori controbilanciati non hanno bracci estensibili, dando loro la possibilità di spostarsi direttamente sul carico. Esistono diversi tipi di carrelli elevatori controbilanciati. La variante a 3 ruote è ideale per situazioni che richiedono all’operatore di girare e muoversi su se stesso.
Conosciuto anche come carrello elevatore telescopico o carrello elevatore retrattile, il sollevatore telescopico ha un braccio e un braccio estensibile, combinando una gru e un carrello elevatore. Le forche fissate a questo braccio servono per spostare i pallet da terra.
Il carrello elevatore industriale, chiamato anche carrello elevatore di grande capacità, combina le funzionalità di un carrello elevatore da magazzino con quelle di un sollevatore telescopico. Sebbene non riesca a raggiungere angoli difficili come fa un sollevatore telescopico, è in grado di sollevare carichi utili molto più in alto rispetto a un carrello elevatore da magazzino e carichi più pesanti.
Conosciuti anche come autocarri a pompa, questi carrelli elevatori non sono in grado di sollevare grandi carichi a causa delle loro piccole dimensioni. Mentre sacrifichi potenza e manovrabilità, i costi di acquisizione e noleggio sono molto più bassi.
Il carrello elevatore è costituito da una varietà di componenti necessari per gestire efficacemente l’attività.
Il telaio è ciò che costituisce la base della macchina; tutti gli altri infatti sono fissati al telaio.
Il contrappeso invece è un peso in ghisa attaccato alla parte posteriore del carrello elevatore; lo scopo è di controbilanciare il carico che viene sollevato (sul carrello elevatore elettrico, il contrappeso è fissato alla batteria). La fonte di alimentazione è generalmente costituita da un motore a combustione interna.
Il motore può essere alimentato a GPL, metano, diesel e gas naturale. I carrelli elevatori elettrici derivano energia dalle pile a combustibile o dalle batterie a piombo acido.
Per concludere, l’albero è la parte verticale che si usa per sollevare e abbassare i carichi.